La chiesa Santo Spirito fu fondata nel XIII sec. ai margini della città
dei francescani, che alla fine del '300 si trasferirono nel
palazzo appartenuto alla famiglia Chiaramonte, nella zona
centrale della città. La struttura è edificata in posizione
dominante, con funzione di avvistamento e con perimetro e
disposizione dell'ambiente interno imitante la Basilica di
Loreto.
All'interno si conservano i resti di affreschi e decori eseguiti nel Seicento.
La chiesa dello Spirito Santo possiede anche un campanile a vela, che sorge isolato su un vicino sperone roccioso.
Nel 1867 l'edificio sacro fu chiuso, a causa delle leggi eversive.
In questo modo la proprietà passò ai privati, che successivamente donarono la chiesa al comune di Enna.
A seguito dei lavori di restauro e messa in sicurezza, la chiesa è tornata a svolgere le funzioni di luogo sacro, affidata alla Confraternita dello Spirito Santo che trova qui la propria sede per lo svolgimento delle attività, e dipendente dalla parrocchia San Bartolomeo.
La confraternita Santo Spirito riuniva inizialmente i più ricchi agricoltori, possidenti e massari dell'antica ed importante zona di Fundrisi, fondata dagli esuli del feudo di Fundrò pochi anni dopo il loro arrivo a Castrogiovanni, Enna.
Svolgono un importante ruolo all'interno della settimana santa.
Indossano una mantellina, alla cui sinistra reca l'effigie dello Spirito Santo, e lo scapolare sono di colore amaranto, mentre il camice è stretto in vita da una fascia verde, con due risvolte a nappe pendenti sul lato destro, e verdi sono pure i guanti.
Alle ore 09:00 della Domenica delle Palme, dalla Chiesa dello Spirito Santo muove l'omonima confraternita che, percorrendo via Spirito Santo, Piazza S. Bartolomeo, via Mercato e via Passione, giunge alla Chiesa di San Leonardo per rendere omaggio al simulacro dell'Ecce Homo intronizzato sull'altare maggiore, davanti al quale i confrati, dopo un breve momento di preghiera, partecipano alla celebrazione eucaristica.
Alle ore 16:00 martedì Santo dalla Chiesa dello Spirito Santo giunge in Duomo la Venerabile Confraternita dello Spirito Santo...
All'interno si conservano i resti di affreschi e decori eseguiti nel Seicento.
La chiesa dello Spirito Santo possiede anche un campanile a vela, che sorge isolato su un vicino sperone roccioso.
Nel 1867 l'edificio sacro fu chiuso, a causa delle leggi eversive.
In questo modo la proprietà passò ai privati, che successivamente donarono la chiesa al comune di Enna.
A seguito dei lavori di restauro e messa in sicurezza, la chiesa è tornata a svolgere le funzioni di luogo sacro, affidata alla Confraternita dello Spirito Santo che trova qui la propria sede per lo svolgimento delle attività, e dipendente dalla parrocchia San Bartolomeo.
La confraternita Santo Spirito riuniva inizialmente i più ricchi agricoltori, possidenti e massari dell'antica ed importante zona di Fundrisi, fondata dagli esuli del feudo di Fundrò pochi anni dopo il loro arrivo a Castrogiovanni, Enna.
Svolgono un importante ruolo all'interno della settimana santa.
Indossano una mantellina, alla cui sinistra reca l'effigie dello Spirito Santo, e lo scapolare sono di colore amaranto, mentre il camice è stretto in vita da una fascia verde, con due risvolte a nappe pendenti sul lato destro, e verdi sono pure i guanti.
Alle ore 09:00 della Domenica delle Palme, dalla Chiesa dello Spirito Santo muove l'omonima confraternita che, percorrendo via Spirito Santo, Piazza S. Bartolomeo, via Mercato e via Passione, giunge alla Chiesa di San Leonardo per rendere omaggio al simulacro dell'Ecce Homo intronizzato sull'altare maggiore, davanti al quale i confrati, dopo un breve momento di preghiera, partecipano alla celebrazione eucaristica.
Alle ore 16:00 martedì Santo dalla Chiesa dello Spirito Santo giunge in Duomo la Venerabile Confraternita dello Spirito Santo...