Le dominazioni succedutesi in Sicilia nel corso dei millenni hanno lasciato una presenza tangibile oltre che nei ritrovamenti archeologici anche nell'architettura civile e religiosa e nella struttura urbanistica della città: ne sono testimonianza l'impianto arabo del quartiere della Marina, la struttura del quartiere Maltese di S. Paolo e la tipologia barocca dei corsi principali.
Numerosi sono i ritrovamenti archeologici risalenti al Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. Particolarmente degni di nota sono l'ipogeo Stagnone Pontillo, la monumentale necropoli a grotte artificiali di monte Petrulla, la Grangela (opera idraulica di epoca preellenistica), il phrourion di Falaride (fortezza di epoca greca), nonchè i resti della città greca di Monte Sant'Angelo.
Molti dei reperti ritrovati presso questi ed altri siti di rilevanza archeologica ritrovati nel territorio comunale sono conservati ed esposti presso il Museo archeologico cittadino, nei locali del chiostro della Badia.
Tra i beni monumentali di maggior pregio si citano:
foto palazzo di città
wikipedia
Numerosi sono i ritrovamenti archeologici risalenti al Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. Particolarmente degni di nota sono l'ipogeo Stagnone Pontillo, la monumentale necropoli a grotte artificiali di monte Petrulla, la Grangela (opera idraulica di epoca preellenistica), il phrourion di Falaride (fortezza di epoca greca), nonchè i resti della città greca di Monte Sant'Angelo.
Molti dei reperti ritrovati presso questi ed altri siti di rilevanza archeologica ritrovati nel territorio comunale sono conservati ed esposti presso il Museo archeologico cittadino, nei locali del chiostro della Badia.
Tra i beni monumentali di maggior pregio si citano:
- il faro, uno dei pi alti d'Europa;
- il Castel Sant'Angelo: Forte di avvistamento spagnolo risalente alla fine del XVI secolo dal quale visibile gran parte del litorale e della Piana di Licata;
- il Palazzo di Citt, tipica espressione del liberty siciliano, realizzato su progetto di Ernesto Basile;
- la chiesa di Santa Maria La Nuova (Matrice): di impianto quattrocentesco e con rifacimenti di epoca barocca, ospita la Cappella del Cristo Nero;
- la chiesa di Sant'Agostino, di stile rococ, conserva la celebre statua lignea dell'Addolorata
- Santa Maria La Vetere: nel quartiere di Santa Maria, la chiesa pi antica e prima matrice di Licata, di origini due-trecentesche;
- il Carmine: il complesso duecentesco, formato dalla chiesa e dal convento, ha subito una riedificazione nel 1700, su disegno di Giovanni Biagio Amico;
- la chiesa di Sant'Angelo la chiesa patronale di Licata, dove sono custodite le reliquie di Sant'Angelo da Gerusalemme. La chiesa stata elevata a Santuario il 5 maggio 2010 dall'Arcivescovo metropolita di Agrigento, Francesco Montenegro.
- le chiese barocche: chiesa di San Francesco, chiesa del Purgatorio, chiesa del SS. Salvatore, e chiesa di San Domenico; in quest'ultima sono ospitate due opere di Filippo Paladini Sant'Antonio Abate in cattedra (1603) e Santissima Trinit e i Santi (1611);
- i palazzi nobiliari barocchi, Palazzo Bosio e i palazzi Frangipane;
- le ville liberty: costruite sulla collina che si erge sulla citt, costituivano le residenze delle famiglie nobili e borghesi degli inizi del Novecento
foto palazzo di città
wikipedia