La miniera Gallizzi si raggiunge, con non poche difficoltà, percorrendo per alcuni chilometri, la strada sterrata interna al parco minerario Floristella, strada che si inoltra all'interno del bosco che interessa entrambi i siti.
Lungo il percorso, prestando la dovuta attenzione, si potranno scorgere alcuni resti di forni Gill utilizzati in passato per la molitura dello zolfo.
Nell'insieme comunque la miniera suscita un certo interesse non tanto quale esempio di archeologia mineraria, quanto piuttosto per le valenze paesaggistiche che il sito riesce ad esprimere.
Fonte GAL Rocca di Cerere
Lungo il percorso, prestando la dovuta attenzione, si potranno scorgere alcuni resti di forni Gill utilizzati in passato per la molitura dello zolfo.
Nell'insieme comunque la miniera suscita un certo interesse non tanto quale esempio di archeologia mineraria, quanto piuttosto per le valenze paesaggistiche che il sito riesce ad esprimere.
Fonte GAL Rocca di Cerere