La miniera Gaspa tra le più importanti del comprensorio ennese per l'estrazione dello zolfo, presenta tuttora visibili e significativi resti dell'attività svolta in passato.
Pur essendo in territorio di Villarosa, la si raggiunge più facilmente percorrendo la SS 290, al Km 36,5 circa, in prossimità di Calascibetta.
Alcuni dei resti sono peraltro perfettamente visibili lungo la strada statale, tra essi un forno Gill a pianta circolare posto proprio sul ciglio destro della strada in direzione Nicosia.
Il resto del complesso minerario è perfettamente visibile dalla stessa strada, scrutando verso valle, ma la sua fruibilità risulta condizionata dal fatto che trovasi all'interno di un fondo recintato di una azienda agricola.
Fanno eccezione i resti di un forno Gill dalle discrete dimensioni e dal modesto stato di conservazione, posto proprio sotto la SS 290 e fruibile dalla stessa al Km 36.
Osservando infine verso monte, è possibile scorgere altri resti di batterie di forni Gill raggiungibili però dal complesso minerario Gaspa provenendo da Villarosa e percorrendo la SP 6.
Fonte GAL Rocca di Cerere
Pur essendo in territorio di Villarosa, la si raggiunge più facilmente percorrendo la SS 290, al Km 36,5 circa, in prossimità di Calascibetta.
Alcuni dei resti sono peraltro perfettamente visibili lungo la strada statale, tra essi un forno Gill a pianta circolare posto proprio sul ciglio destro della strada in direzione Nicosia.
Il resto del complesso minerario è perfettamente visibile dalla stessa strada, scrutando verso valle, ma la sua fruibilità risulta condizionata dal fatto che trovasi all'interno di un fondo recintato di una azienda agricola.
Fanno eccezione i resti di un forno Gill dalle discrete dimensioni e dal modesto stato di conservazione, posto proprio sotto la SS 290 e fruibile dalla stessa al Km 36.
Osservando infine verso monte, è possibile scorgere altri resti di batterie di forni Gill raggiungibili però dal complesso minerario Gaspa provenendo da Villarosa e percorrendo la SP 6.
Fonte GAL Rocca di Cerere