Della miniera di Robiato rimangono poche testimonianze difficilmente individuabili per la loro posizione ed è difficilmente raggiungibili per la precarietà della strada rurale di accesso.
L'innesto a quest'ultima avviene al Km 11,4 della SP 16 in territorio di Piazza Armerina. Attraverso una trazzera sterrata, a poche centinaia di metri dalla masseria Robiato, è possibile raggiungere i resti dei forni Gill, del tipo in muratura di pietrame irregolare ed archi a pieno centro. Tornando verso la SP 16 è inoltre possibile scorgere in alto alcune costruzione, ormai dirute, utilizzate un tempo come abitazioni per i minatori, e caratterizzate da una struttura muraria in pietra informe. Questi gli unici resti di un'attività tramontata ormai da tempo che, per la consistenza dei resti e la loro collocazione, suscitano un interesse poco più che modesto.
Fonte GAL Rocca di Cerere
L'innesto a quest'ultima avviene al Km 11,4 della SP 16 in territorio di Piazza Armerina. Attraverso una trazzera sterrata, a poche centinaia di metri dalla masseria Robiato, è possibile raggiungere i resti dei forni Gill, del tipo in muratura di pietrame irregolare ed archi a pieno centro. Tornando verso la SP 16 è inoltre possibile scorgere in alto alcune costruzione, ormai dirute, utilizzate un tempo come abitazioni per i minatori, e caratterizzate da una struttura muraria in pietra informe. Questi gli unici resti di un'attività tramontata ormai da tempo che, per la consistenza dei resti e la loro collocazione, suscitano un interesse poco più che modesto.
Fonte GAL Rocca di Cerere