Il nome della contrada in cui si trova questo mulino - Torrente Salinella ricorda senza dubbio l'antico corso d'acqua (oggi non più esistente) di cui usufruiva l'opificio per ottenere l'energia necessaria.
Dei locali adibiti alla trasformazione e al ricovero, oggi rimangono dei ruderi.
La loro muratura è in conci parzialmente squadrati, le aperture sono a piattabanda e le coperture a una sola falda.
Il canale di adduzione è più leggibile, in quanto meno coperto dalla vegetazione. Esso è in pietrame informe e all'interno si nota anche uno strato di intonaco. Un unico contrafforte laterale sostiene ancora la torre dell'acqua.
fonte: GAL Rocca di Cerere
Dei locali adibiti alla trasformazione e al ricovero, oggi rimangono dei ruderi.
La loro muratura è in conci parzialmente squadrati, le aperture sono a piattabanda e le coperture a una sola falda.
Il canale di adduzione è più leggibile, in quanto meno coperto dalla vegetazione. Esso è in pietrame informe e all'interno si nota anche uno strato di intonaco. Un unico contrafforte laterale sostiene ancora la torre dell'acqua.
fonte: GAL Rocca di Cerere