Le opere appartenenti alla
raccolta del museo comunale, istituito alla fine dell'Ottocento, trovarono iniziale
accoglienza in alcune stanze del Palazzo municipale, Palazzo Fundrò, fino agli anni
Trenta, quando vennero trasferite in una sala dell'ex Collegio dei Gesuiti, in origine
sede dell'Oratorio della Confraternita dei Nobili (XVII secolo), e fino a non poco tempo
fa sala di lettura della Biblioteca comunale.
Il nobile edificio è stato fatto in tempi recenti oggetto di un intervento di ristrutturazione, non ancora completato. La collezione del museo, il cui nucleo originario si è notevolmente ridotto a causa di un recente furto, è costituita da reperti archeologici di proprietà del comune di Piazza Armerina e completata da una pinacoteca proveniente dalle aree archeologiche del territorio circostante la città di Piazza.
Alle antichità ritrovate in particolare nei siti di Montagna di Marzo, del Monte Navone e di contrada Casale, si aggiunge una interessante collezione di armi antiche, tra cui una spada del tempo dei Normanni, una pistola del XVII secolo ed un certo numero di moschetti da cavalleria e fucili della fine del XIX secolo, nonché armamentario bellico risalente ai due conflitti mondiali del XX secolo.
Fonte Gal Rocca di Cerere
Il nobile edificio è stato fatto in tempi recenti oggetto di un intervento di ristrutturazione, non ancora completato. La collezione del museo, il cui nucleo originario si è notevolmente ridotto a causa di un recente furto, è costituita da reperti archeologici di proprietà del comune di Piazza Armerina e completata da una pinacoteca proveniente dalle aree archeologiche del territorio circostante la città di Piazza.
Alle antichità ritrovate in particolare nei siti di Montagna di Marzo, del Monte Navone e di contrada Casale, si aggiunge una interessante collezione di armi antiche, tra cui una spada del tempo dei Normanni, una pistola del XVII secolo ed un certo numero di moschetti da cavalleria e fucili della fine del XIX secolo, nonché armamentario bellico risalente ai due conflitti mondiali del XX secolo.
Fonte Gal Rocca di Cerere