Il Museo ha sede all'interno del Palazzo Varisano (XVI-XVIII sec.), acquistato negli anni Settanta dalla Regione Sicilia.
La ristrutturazione ed il consolidamento dell'antico Palazzo Varisano, sito in piazza Mazzini, è opera dell'architetto Franco Minissi, cui si deve anche l'allestimento espositivo, caratterizzato dalla equilibrata convivenza di antico, il preesistente edificio cinque-settecentesco ed i frammenti architettonici rinascimentali e barocchi recuperati, e moderno, il sistema espositivo basato su un modulo di vetrine sorrette da strutture metalliche.
Gli oggetti della collezione sono il risultato, in parte dalle campagne di scavo effettuate dalla Soprintendenza, in parte delle acquisizioni da privati o dal trasferimento degli oggetti precedentemente conservati nei musei di Siracusa ed Agrigento.
Il Museo raccoglie materiale archeologico di diversa epoca e provenienza, dalla preistoria all'età tardo antica, rinvenuto in massima parte nel territorio della provincia di Enna.
Il percorso espositivo segue un criterio di tipo topografico, in ciascuna sala gli oggetti sono esposti in ordine al loro sito ed al contesto di provenienza:
La ristrutturazione ed il consolidamento dell'antico Palazzo Varisano, sito in piazza Mazzini, è opera dell'architetto Franco Minissi, cui si deve anche l'allestimento espositivo, caratterizzato dalla equilibrata convivenza di antico, il preesistente edificio cinque-settecentesco ed i frammenti architettonici rinascimentali e barocchi recuperati, e moderno, il sistema espositivo basato su un modulo di vetrine sorrette da strutture metalliche.
Gli oggetti della collezione sono il risultato, in parte dalle campagne di scavo effettuate dalla Soprintendenza, in parte delle acquisizioni da privati o dal trasferimento degli oggetti precedentemente conservati nei musei di Siracusa ed Agrigento.
Il Museo raccoglie materiale archeologico di diversa epoca e provenienza, dalla preistoria all'età tardo antica, rinvenuto in massima parte nel territorio della provincia di Enna.
Il percorso espositivo segue un criterio di tipo topografico, in ciascuna sala gli oggetti sono esposti in ordine al loro sito ed al contesto di provenienza:
- le necropoli greche di Calascibetta;
- il sito di Enna dalla preistoria all'età moderna;
- il sito preistorico e l'area sacra greca di Cozzo Matrice;
- i centri indigeni ellenizzati di Rossomanno e Capodarso;
- i siti archeologici di Assoro, Agira, Cerami, Pietraperzia, Troina e Nicosia.
- Completa l'esposizione una sezione numismatica.
Fonte GAL Rocca di Cerere