Rosario Gagliardi (Siracusa, 1698 – Noto, 1762) è stato un architetto italiano, tra i principali esponenti del Barocco siciliano.
Formatosi nel cantiere ancor prima come scalpellino e capomastro, fu creatore e protagonista indiscusso della scenografica ricostruzione barocca di Noto in seguito al terremoto del 1693, che rase al suolo l'antica città sul monte Alveria.
In tale contesto risulta attivo anche a Modica (controversa attribuzione di San Giorgio e San Martino) e a Ragusa Ibla (San Giorgio).
Con il Vaccarini a Catania ed il Giovanni Vermexio è uno dei principali fautori della ricostruzione del Val di Noto. Dagli ultimi studi in materia è indicato come il più originale degli architetti del Barocco siciliano. Sono provati forti collegamenti relativi alla sua formazione con il Barocco romano di Francesco Borromini, e con esponenti del Barocco in Austria.
In letteratura si parla di una:
« straordinaria predisposizione del Gagliardi all'uso di prospetti chiesastici a sviluppo verticale - le famose facciate-torre - che lo avvicinano alla sensibilità di artisti austriaci come Fischer Von Erlach o Lucas Von Hildebrandt, ma anche di altri architetti operanti in Germania».
L'esempio più chiaro è probabilmente la ardita facciata a tre ordini di San Giorgio a Ragusa Ibla.
fonte wiki
Formatosi nel cantiere ancor prima come scalpellino e capomastro, fu creatore e protagonista indiscusso della scenografica ricostruzione barocca di Noto in seguito al terremoto del 1693, che rase al suolo l'antica città sul monte Alveria.
In tale contesto risulta attivo anche a Modica (controversa attribuzione di San Giorgio e San Martino) e a Ragusa Ibla (San Giorgio).
Con il Vaccarini a Catania ed il Giovanni Vermexio è uno dei principali fautori della ricostruzione del Val di Noto. Dagli ultimi studi in materia è indicato come il più originale degli architetti del Barocco siciliano. Sono provati forti collegamenti relativi alla sua formazione con il Barocco romano di Francesco Borromini, e con esponenti del Barocco in Austria.
In letteratura si parla di una:
« straordinaria predisposizione del Gagliardi all'uso di prospetti chiesastici a sviluppo verticale - le famose facciate-torre - che lo avvicinano alla sensibilità di artisti austriaci come Fischer Von Erlach o Lucas Von Hildebrandt, ma anche di altri architetti operanti in Germania».
L'esempio più chiaro è probabilmente la ardita facciata a tre ordini di San Giorgio a Ragusa Ibla.
fonte wiki