Il cappero di Salina
Nella piccola isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie, in provincia di Mesina, in Sicilia si coltiva il cappero, bocciolo di un arbusto di origine tropicale diffuso nell'area mediterranea.
La raccolta del cappero viene fatta da fine maggio a tutto agosto, ogni 10 giorni circa. I raccoglitori iniziano prestissimo, verso le 5 del mattino, per evitare il sole forte.
Una volta raccolti i capperi vengono stesi ad asciugare su teli di juta, al fresco, per impedire loro di sbocciare.Dopo qualche ora si separano i capperi dai capperoni, i bottoni più grandi sul punto di sbocciare.
Quindi si procede alla salatura (alternando uno strato di capperi a uno strato di sale marino grosso).
Nei quattro, cinque giorni seguenti i capperi devono essere travasati da una tinedda all’altra, per evitare che l’azione combinata di sale e calore, dovuto alle fermentazioni, li rovini. Dopo circa un mese sono pronti per il consumo.
fonte wiki
Nella piccola isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie, in provincia di Mesina, in Sicilia si coltiva il cappero, bocciolo di un arbusto di origine tropicale diffuso nell'area mediterranea.
La raccolta del cappero viene fatta da fine maggio a tutto agosto, ogni 10 giorni circa. I raccoglitori iniziano prestissimo, verso le 5 del mattino, per evitare il sole forte.
Una volta raccolti i capperi vengono stesi ad asciugare su teli di juta, al fresco, per impedire loro di sbocciare.Dopo qualche ora si separano i capperi dai capperoni, i bottoni più grandi sul punto di sbocciare.
Quindi si procede alla salatura (alternando uno strato di capperi a uno strato di sale marino grosso).
Nei quattro, cinque giorni seguenti i capperi devono essere travasati da una tinedda all’altra, per evitare che l’azione combinata di sale e calore, dovuto alle fermentazioni, li rovini. Dopo circa un mese sono pronti per il consumo.
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