Pur non esistendo una antica tradizione carnascialesca a Vittoria esso
doveva essere molto sentito visto che già nel 1657 la Congregazione del
SS. Crocifisso era obbligata durante i tre ultimi giorni di Carnevale ad
esporre nella nel suo oratorio all'interno della Chiesa Madre il SS.
Sacramento per controbattere la vanità e i pericoli delle offese a Dio
segno che anche a Vittoria il carnevale si celebrava forse con qualche
esagerazione.
Dal 1764 alla celebrazione del Carnevale si aggiunse quella del mercoledì delle ceneri che portava, fino a qualche decennio fa, i Vittoriesi a festeggiare con una scampagnata il primo giorno di quaresima.
L'origine di questa usanza unica e sconosciuta agli altri comuni è da riferire alla lunga controversia territoriale con la città di Chiaramente per il possesso di alcune contrade, controversia che si concluse proprio il mercoledì delle ceneri del 1764 e l'arciprete dell'epoca, Errico Ricca stabilì che quel giorno fosse da ricordare con cerimonie in chiesa a cui i Vittoriesi aggiunsero anche la scampagnata.
fonte sito del comune
Dal 1764 alla celebrazione del Carnevale si aggiunse quella del mercoledì delle ceneri che portava, fino a qualche decennio fa, i Vittoriesi a festeggiare con una scampagnata il primo giorno di quaresima.
L'origine di questa usanza unica e sconosciuta agli altri comuni è da riferire alla lunga controversia territoriale con la città di Chiaramente per il possesso di alcune contrade, controversia che si concluse proprio il mercoledì delle ceneri del 1764 e l'arciprete dell'epoca, Errico Ricca stabilì che quel giorno fosse da ricordare con cerimonie in chiesa a cui i Vittoriesi aggiunsero anche la scampagnata.
fonte sito del comune