La Sicilia è la regione più grande d’Italia e l’isola più grande del Mediterraneo. Fanno parte della regione 3 arcipelaghi (Eolie a nord sul mar Tirreno, le Egadi a ovest tra il tirreno e il Mar Mediterraneo e le isole Pelagie a sud-ovest nel mezzo del Mediterraneo) e altre singole isole come Ustica e Pantelleria.
Molte aree marine sono protette e sono riserve naturali. Il paesaggio si presenta prevalentemente collinare, con qualche pianura e alcune zone di montagna. Per conoscere e apprezzare le virtù di una terra storicamente infinita dal punto di vista naturalistico e culturale è necessario soggiornare per molti giorni o visitarla più volte.
La Sicilia e le sue isole sono ricche di vulcani e tra quelli ancora attivi vi sono l’Etna (che arriva ad un altezza di 3343 metri), Stromboli e Vulcano: 3 vulcani che appartengono a diverse tipologie eruttive. Dall’Etna si sviluppa tutta l’area nord orientale che a partire dall’occupazione araba, per mille anni, è stata definita Val Demone. In questa area si sviluppano le province di Catania e di Messina, dove il colore scuro della lava si mischia con il verde dei boschi dei monti Nebrodi e dei Peloritani. A sud si incontra la Val di Noto da Siracusa fino all’isola delle correnti che rappresenta il punto di incrocio tra lo Ionio e il Mediterraneo.
A Occidente si incontra la Val del Belice con Palermo, Trapani, Agrigento e il centro della Sicilia. Le coste sono molto varie con scogliera, spiagge di sabbia e di ghiaia. La Sicilia è stata sempre terra di conquista per la sua posizione centrale del Mediterraneo e ogni popolo ha lasciato dei resti che si possono gustare in tutta la loro profonda bellezza.
Dai resti delle prime popolazioni dei siculi, dei sicani, degli elimi, dei morgeti che abitarono la Sicilia alla città di Mozia fenicia, ai templi e teatri della civiltà greca, alle costruzioni romane come la Villa Romana del casale a Piazza Armerina, alle cube bizantine, ai palazzi arabi, normanni, francesi e spagnoli.
Per non dimenticare il tardo barocco che arricchì molte città della Val di demone dopo il terremoto del 1693. Così come nella cultura materializzata nei beni architettonici, artistici, archeologici si fonde così la cultura gastronomica è espressione dell’incrocio delle tradizioni orientali, occidentali e africane.
La grande ricchezza e varietà dei cibi e delle essenze offerte dal mare e dalla terra sono lavorate dai siciliani con l’arte dell’armonioso miscuglio delle varie culture come il cuscus con pesce o carne e l’infinità di dolci dai sapori diversi e raffinati come la cassata, il cannolo, la pasta di mandorla, l’orzata, la granita Il clima è principalmente mediterraneo con estati molto lunghe, secche, calde e inverni tiepidi.
Comunque nelle aree di montagna le temperature sono decisamente più basse. Per esempio sull’Etna c’è per molti mesi la neve con impianti attrezzati per gli sport di sci. Nella regione in diversi periodi dell’anno si può partecipare alle feste laiche e religiose, ad eventi culturali, musicali, teatrali e letterari. In una terra che ha espresso importanti artisti, studiosi e letterati di livello internazionale.
fonte wiki
Molte aree marine sono protette e sono riserve naturali. Il paesaggio si presenta prevalentemente collinare, con qualche pianura e alcune zone di montagna. Per conoscere e apprezzare le virtù di una terra storicamente infinita dal punto di vista naturalistico e culturale è necessario soggiornare per molti giorni o visitarla più volte.
La Sicilia e le sue isole sono ricche di vulcani e tra quelli ancora attivi vi sono l’Etna (che arriva ad un altezza di 3343 metri), Stromboli e Vulcano: 3 vulcani che appartengono a diverse tipologie eruttive. Dall’Etna si sviluppa tutta l’area nord orientale che a partire dall’occupazione araba, per mille anni, è stata definita Val Demone. In questa area si sviluppano le province di Catania e di Messina, dove il colore scuro della lava si mischia con il verde dei boschi dei monti Nebrodi e dei Peloritani. A sud si incontra la Val di Noto da Siracusa fino all’isola delle correnti che rappresenta il punto di incrocio tra lo Ionio e il Mediterraneo.
A Occidente si incontra la Val del Belice con Palermo, Trapani, Agrigento e il centro della Sicilia. Le coste sono molto varie con scogliera, spiagge di sabbia e di ghiaia. La Sicilia è stata sempre terra di conquista per la sua posizione centrale del Mediterraneo e ogni popolo ha lasciato dei resti che si possono gustare in tutta la loro profonda bellezza.
Dai resti delle prime popolazioni dei siculi, dei sicani, degli elimi, dei morgeti che abitarono la Sicilia alla città di Mozia fenicia, ai templi e teatri della civiltà greca, alle costruzioni romane come la Villa Romana del casale a Piazza Armerina, alle cube bizantine, ai palazzi arabi, normanni, francesi e spagnoli.
Per non dimenticare il tardo barocco che arricchì molte città della Val di demone dopo il terremoto del 1693. Così come nella cultura materializzata nei beni architettonici, artistici, archeologici si fonde così la cultura gastronomica è espressione dell’incrocio delle tradizioni orientali, occidentali e africane.
La grande ricchezza e varietà dei cibi e delle essenze offerte dal mare e dalla terra sono lavorate dai siciliani con l’arte dell’armonioso miscuglio delle varie culture come il cuscus con pesce o carne e l’infinità di dolci dai sapori diversi e raffinati come la cassata, il cannolo, la pasta di mandorla, l’orzata, la granita Il clima è principalmente mediterraneo con estati molto lunghe, secche, calde e inverni tiepidi.
Comunque nelle aree di montagna le temperature sono decisamente più basse. Per esempio sull’Etna c’è per molti mesi la neve con impianti attrezzati per gli sport di sci. Nella regione in diversi periodi dell’anno si può partecipare alle feste laiche e religiose, ad eventi culturali, musicali, teatrali e letterari. In una terra che ha espresso importanti artisti, studiosi e letterati di livello internazionale.
fonte wiki