Naxos è un sito archeologico ricadente nel territorio di Giardini-Naxos, comune italiano della provincia di Messina in Sicilia.
Naxos è la prima colonia greca ad essere fondata in Sicilia nel 734 a.C..
Il sito archeologico della antica Naxos insiste sulla penisola di Schisò su una superficie di circa 37 ettari. L'insenatura esistente fra Capo Taormina e Capo Schisò forma la baia di Naxos. Questa insenatura costituiva un riparo naturale per le piccole e fragili navi di allora.
Le rilevanti testimonianze architettoniche mostrano la prosperità e la relativa importanza della città soprattutto nei primi due secoli dell’età imperiale:
i l teatro ristrutturato ed ampliato la cui cavea fu ricavata ed intagliata nel fianco della collina, risale probabilmente al III secolo a.C.era per grandezza il secondo teatro della Sicilia dopo quello di Siracusa, con un diametro massimo di m.109(e un orchestra del dm. di 35 m.)
le terme pubbliche nell’area del Foro(dietro la Caserma dei Carabinieri);
i l Ginnasio con l’annessa Biblioteca,nella terrazza sottostante l’area del teatro,
l’Odeon presso la Chiesa di S. Caterina;
la naumachia, grandioso prospetto monumentale di un grande serbatoio d’acqua,
la ricca domus con pavimenti musivi nell’area di Villa S.Pancrazio.
Dagli scavi è emerso che alla fine del VI secolo a.C., la città di Naxos batteva monete d'argento segno di una società sviluppata.
fonte: assessorato beni culturali sicilia
Naxos è la prima colonia greca ad essere fondata in Sicilia nel 734 a.C..
Il sito archeologico della antica Naxos insiste sulla penisola di Schisò su una superficie di circa 37 ettari. L'insenatura esistente fra Capo Taormina e Capo Schisò forma la baia di Naxos. Questa insenatura costituiva un riparo naturale per le piccole e fragili navi di allora.
Le rilevanti testimonianze architettoniche mostrano la prosperità e la relativa importanza della città soprattutto nei primi due secoli dell’età imperiale:
i l teatro ristrutturato ed ampliato la cui cavea fu ricavata ed intagliata nel fianco della collina, risale probabilmente al III secolo a.C.era per grandezza il secondo teatro della Sicilia dopo quello di Siracusa, con un diametro massimo di m.109(e un orchestra del dm. di 35 m.)
le terme pubbliche nell’area del Foro(dietro la Caserma dei Carabinieri);
i l Ginnasio con l’annessa Biblioteca,nella terrazza sottostante l’area del teatro,
l’Odeon presso la Chiesa di S. Caterina;
la naumachia, grandioso prospetto monumentale di un grande serbatoio d’acqua,
la ricca domus con pavimenti musivi nell’area di Villa S.Pancrazio.
Dagli scavi è emerso che alla fine del VI secolo a.C., la città di Naxos batteva monete d'argento segno di una società sviluppata.
fonte: assessorato beni culturali sicilia