Chiesa madre di San Lorenzo patrono di Aidone in provincia di Enna in Sicilia
È forse la chiesa più antica di Aidone, fondata nell'XI secolo,secondo Filippo Cordova e Gioacchino Mazzola su un'antica costruzione risalente al VII sec. per come è stato di recente rilevato dal alcuni muri di fondazione all'interno della Sacrestia.
Questa Chiesa Matrice dopo gli ingenti danni subiti nel terremoto del 1693 fu ricostruita: dell'originario impianto normanno restano i contrafforti laterali e il portale. Con la ricostruzione furono aggiunte le cappelle laterali e il campanile, mai completato. Tracce dell'antica struttura sono visibili nei grandi conci parietali scoperti nella sacrestia, in corrispondenza dall'area absidale.
La facciata fu ricostruita utilizzando il materiale antico: furono recuperate le due scanalature ad un lato della porta, che rappresentano le misure del palmo e della canna, ma non l'antica iscrizione i cui frammenti sono sparsi per tutta la facciata. Interessanti i colmi degli imponenti cantonali rifinite con caratteristiche forme a spirale.
All'interno si conservano suppellettili, arredi sacri, antichi paramenti, statue e tele in parte provenienti dal convento di Santa Caterina: tra questi oggetti, il reliquiario di argento a forma di braccio, contenente la reliquia di San Lorenzo, probabilmente portata da Roma da Marcantonio V marito di Isabella Gioieni, quest'ultima della famiglia dei Gioieni che avevano introdotto il culto del santo per un presunto miracolo.
Esistono due versioni sul motivo per cui san Lorenzo, per volere della famiglia Gioieni, sarebbe stato dichiarato patrono del paese al posto di san Leone: secondo una di esse fu Giantommaso Gioieni nel 1531 ad introdurre la venerazione per il santo martire in ringraziamento per la salvezza del figlio Lorenzo dalla pestilenza. Secondo un'altra versione fu invece Isabella Gioieni, nella seconda metà del Seicento: sposata a Marco Antonio Colonna, al quale aveva portato in dote il feudo di Aidone, non sarebbe riuscita ad avere figli e promise in voto al santo di farlo diventare patrono del paese se avesse dato alla luce un figlio; la grazia sarebbe stata concessa e Isabella diede alla luce il figlio Lorenzo e mantenne la sua promessa. Al 1810 risale invece la nascita dell'Accademia di San Lorenzo, che operò per almeno un secolo.
fonte wikipedia
È forse la chiesa più antica di Aidone, fondata nell'XI secolo,secondo Filippo Cordova e Gioacchino Mazzola su un'antica costruzione risalente al VII sec. per come è stato di recente rilevato dal alcuni muri di fondazione all'interno della Sacrestia.
Questa Chiesa Matrice dopo gli ingenti danni subiti nel terremoto del 1693 fu ricostruita: dell'originario impianto normanno restano i contrafforti laterali e il portale. Con la ricostruzione furono aggiunte le cappelle laterali e il campanile, mai completato. Tracce dell'antica struttura sono visibili nei grandi conci parietali scoperti nella sacrestia, in corrispondenza dall'area absidale.
La facciata fu ricostruita utilizzando il materiale antico: furono recuperate le due scanalature ad un lato della porta, che rappresentano le misure del palmo e della canna, ma non l'antica iscrizione i cui frammenti sono sparsi per tutta la facciata. Interessanti i colmi degli imponenti cantonali rifinite con caratteristiche forme a spirale.
All'interno si conservano suppellettili, arredi sacri, antichi paramenti, statue e tele in parte provenienti dal convento di Santa Caterina: tra questi oggetti, il reliquiario di argento a forma di braccio, contenente la reliquia di San Lorenzo, probabilmente portata da Roma da Marcantonio V marito di Isabella Gioieni, quest'ultima della famiglia dei Gioieni che avevano introdotto il culto del santo per un presunto miracolo.
Esistono due versioni sul motivo per cui san Lorenzo, per volere della famiglia Gioieni, sarebbe stato dichiarato patrono del paese al posto di san Leone: secondo una di esse fu Giantommaso Gioieni nel 1531 ad introdurre la venerazione per il santo martire in ringraziamento per la salvezza del figlio Lorenzo dalla pestilenza. Secondo un'altra versione fu invece Isabella Gioieni, nella seconda metà del Seicento: sposata a Marco Antonio Colonna, al quale aveva portato in dote il feudo di Aidone, non sarebbe riuscita ad avere figli e promise in voto al santo di farlo diventare patrono del paese se avesse dato alla luce un figlio; la grazia sarebbe stata concessa e Isabella diede alla luce il figlio Lorenzo e mantenne la sua promessa. Al 1810 risale invece la nascita dell'Accademia di San Lorenzo, che operò per almeno un secolo.
fonte wikipedia