Filippo Paladini stato uno degli ultimi maestri del tardo manierismo toscano, non immune da influenze caravaggesche.
In seguito ad alcuni guai con la giustizia, nel 1590 fugge sull'isola di Malta, rimanendovi per cinque anni. Diventa in seguito ospite alla corte del principe Branciforti di Mazzarino, dove muore nel 1614.
Molte chiese siciliane conservano i suoi dipinti, realizzati durante gli ultimi anni di vita: Vizzini, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Palermo, Pietraperzia e Piazza Armerina, Caltanissetta quattro opere una a Mazzarino e tre a Butera; Messina tre opere, Modica (RG) l'assunta nel duomo San Giorgio.
A Licata troviamo due opere custodite nella chiesa di San Domenico: del 1603, Sant'Antonio Abate in cattedra, del 1611 la Santissima Trinit e i Santi.
foto di Licata Agrigento
fonte wiki
In seguito ad alcuni guai con la giustizia, nel 1590 fugge sull'isola di Malta, rimanendovi per cinque anni. Diventa in seguito ospite alla corte del principe Branciforti di Mazzarino, dove muore nel 1614.
Molte chiese siciliane conservano i suoi dipinti, realizzati durante gli ultimi anni di vita: Vizzini, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Palermo, Pietraperzia e Piazza Armerina, Caltanissetta quattro opere una a Mazzarino e tre a Butera; Messina tre opere, Modica (RG) l'assunta nel duomo San Giorgio.
A Licata troviamo due opere custodite nella chiesa di San Domenico: del 1603, Sant'Antonio Abate in cattedra, del 1611 la Santissima Trinit e i Santi.
foto di Licata Agrigento
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