Chiesa del Santissimo Crocifisso è il secondo edificio di culto della città. Situato nel piano alto, la sua costruzione è stata avviata all'inizio del settecento, su progetto di Rosario Gagliardi.
La facciata, incompiuta si eleva su una breve scalinata, che si presenta lineare come il resto della facciata.
L'interno, a 3 navate, custodisce diverse opere di rilievo perlopiù recuperati dalle macerie dell'antica città, fra i quali una Madonna Bianca di Francesco Laurana, una teca contenente una spina proveniente dalla corona di cristo, una scultura lignea del Sacro Cuore di Gesù (XVI sec.), e due leoni romanici, precedentemente collocati all'esterno.
Nell'abside si trova la croce in oro eseguita nel 1746 da V. Rotondo, su disegni del Gagliardi, al centro della quale, racchiuso in una teca, sono custoditi i resti di un'antica pittura su legno raffigurante il Cristo, recuperata a Noto Antica ed attribuita a San Luca.
fonte wiki
La facciata, incompiuta si eleva su una breve scalinata, che si presenta lineare come il resto della facciata.
L'interno, a 3 navate, custodisce diverse opere di rilievo perlopiù recuperati dalle macerie dell'antica città, fra i quali una Madonna Bianca di Francesco Laurana, una teca contenente una spina proveniente dalla corona di cristo, una scultura lignea del Sacro Cuore di Gesù (XVI sec.), e due leoni romanici, precedentemente collocati all'esterno.
Nell'abside si trova la croce in oro eseguita nel 1746 da V. Rotondo, su disegni del Gagliardi, al centro della quale, racchiuso in una teca, sono custoditi i resti di un'antica pittura su legno raffigurante il Cristo, recuperata a Noto Antica ed attribuita a San Luca.
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