Monti Iblei (DOP) è un olio extra vergine di oliva a Denominazione di origine protetta prodotto in Sicilia nella zona del massiccio dei Monti Iblei diviso tra le provincie di Ragusa, Siracusa e Catania.
L'area è sottoposta a particolari escursioni termiche tra le ore diurne e notturne, fenomeni particolarmente importanti per esaltare le caratteristiche peculiari delle produzioni agricole e dell’olivicoltura che, in quest'area, rappresenta un comparto produttivo molto rilevante sin dall'età greca.
Al visitatore le campagne dei Monti Iblei presentano uno scenario multiforme di natura e di colori dove la coltura dell'ulivo costituisce uno dei paesaggi agrari più diffusi con olivi, spesso secolari, sparsi nei terreni collinari, posti ai margini degli agrumeti oppure abbinati alle altre colture tipiche degli Iblei: i carrubeti, i mandorleti ed i vigneti.
Qui sono coltivate le più pregiate varietà di olive della Sicilia (la più famosa Tonda Iblea, la Nocellara Etnea e la Moresca), dalle quali si ricava un olio extravergine di alta qualità con un grado di acidità massima dello 0,65%, dal colore verde e dal profumo e dal sapore fruttato.
Secondo il disciplinare di produzione e secondo l’antica tradizione siciliana, le olive sono raccolte e selezionate manualmente ed entro 48 ore dalla raccolta vengono spremute a freddo, con una semplice pressione del torchio sul frutto maturo, senza successive manipolazioni fisiche né chimiche. Tale procedimento, lo stesso da oltre 2000 anni, non altera gli importantissimi valori nutrizionali e al tempo stesso ne conserva il caratteristico profumo e l’inconfondibile sapore che gli vengono regalati dalla terra e dal sole della Sicilia.
Proprio per queste caratteristiche è stata chiesta ed ottenuta la Denominazione di Origine Protetta.
fonte wiki
L'area è sottoposta a particolari escursioni termiche tra le ore diurne e notturne, fenomeni particolarmente importanti per esaltare le caratteristiche peculiari delle produzioni agricole e dell’olivicoltura che, in quest'area, rappresenta un comparto produttivo molto rilevante sin dall'età greca.
Al visitatore le campagne dei Monti Iblei presentano uno scenario multiforme di natura e di colori dove la coltura dell'ulivo costituisce uno dei paesaggi agrari più diffusi con olivi, spesso secolari, sparsi nei terreni collinari, posti ai margini degli agrumeti oppure abbinati alle altre colture tipiche degli Iblei: i carrubeti, i mandorleti ed i vigneti.
Qui sono coltivate le più pregiate varietà di olive della Sicilia (la più famosa Tonda Iblea, la Nocellara Etnea e la Moresca), dalle quali si ricava un olio extravergine di alta qualità con un grado di acidità massima dello 0,65%, dal colore verde e dal profumo e dal sapore fruttato.
Secondo il disciplinare di produzione e secondo l’antica tradizione siciliana, le olive sono raccolte e selezionate manualmente ed entro 48 ore dalla raccolta vengono spremute a freddo, con una semplice pressione del torchio sul frutto maturo, senza successive manipolazioni fisiche né chimiche. Tale procedimento, lo stesso da oltre 2000 anni, non altera gli importantissimi valori nutrizionali e al tempo stesso ne conserva il caratteristico profumo e l’inconfondibile sapore che gli vengono regalati dalla terra e dal sole della Sicilia.
Proprio per queste caratteristiche è stata chiesta ed ottenuta la Denominazione di Origine Protetta.
fonte wiki