La ricorrenza di S. Lucia ricade il 13 dicembre ed in tale data, in Savoca, si svolgono solenni funzioni religiose una volta precedute da un' importante fiera.
La festa patronale, però, si svolge sempre la seconda domenica di agosto.
La festa, che annualmente richiama migliaia di devoti e turisti, consta di due momenti:
la solenne processione del simulacro della Santa per le vie del centro storico;
la rappresentazione vivente in costumi d’epoca di alcune scene del martirio a cui fu sottoposta S. Lucia, dal governatore romano Pascasio, verso il 303 d.C.
I personaggi principali della rappresentazione scenica sono attualmente:
1. La “Lucia”, raffigurata da una bambina in candida veste
portata a spalla da un uomo;
2. "U Diavulazzu", o "Virseriu" di rosso vestito; indossa una
maschera lignea di antica e leggendaria origine e "tenta" la Lucia, agitando una forcella;
3. I “Giudei”, soldati romani in costume d’epoca;
4. Il tamburino, in costume;
5. Due vacche addobbate con nastri e guidate da un uomo in costume d’epoca, “il bifolco”; alle vacche è collegata una fune "tirata" dal "popolaccio";
Alla fine della rappresentazione la fuga delle “vacche” del “diavulazzu” e dei “Giudei” che rappresentano le forze del male, testimonia la vittoria del bene “La Lucia” sul male.
fonte portale turismo Savoca
La festa patronale, però, si svolge sempre la seconda domenica di agosto.
La festa, che annualmente richiama migliaia di devoti e turisti, consta di due momenti:
la solenne processione del simulacro della Santa per le vie del centro storico;
la rappresentazione vivente in costumi d’epoca di alcune scene del martirio a cui fu sottoposta S. Lucia, dal governatore romano Pascasio, verso il 303 d.C.
I personaggi principali della rappresentazione scenica sono attualmente:
1. La “Lucia”, raffigurata da una bambina in candida veste
portata a spalla da un uomo;
2. "U Diavulazzu", o "Virseriu" di rosso vestito; indossa una
maschera lignea di antica e leggendaria origine e "tenta" la Lucia, agitando una forcella;
3. I “Giudei”, soldati romani in costume d’epoca;
4. Il tamburino, in costume;
5. Due vacche addobbate con nastri e guidate da un uomo in costume d’epoca, “il bifolco”; alle vacche è collegata una fune "tirata" dal "popolaccio";
Alla fine della rappresentazione la fuga delle “vacche” del “diavulazzu” e dei “Giudei” che rappresentano le forze del male, testimonia la vittoria del bene “La Lucia” sul male.
fonte portale turismo Savoca