Il Portale De Leva, di primo Trecento, è un elegante esempio dello stile gotico chiaramontano che poi dominò come stile in Sicilia nel corso di tutto il Trecento.
È, insieme al portale della Cappella Palatina custodita all'interno della Chiesa di Santa Maria di Betlem, il più bel portale di Modica, con gli archi di una grande ogiva scolpiti a tre ordini, con decorazioni geometriche a zig zag, e foglie di acanto a completare la fitta trama di ricami arabeschi.
Era con molta probabilità la porta d'ingresso di una chiesetta (dedicata ai santi Filippo e Giacomo), come fa pensare una piccola finestra circolare che sormonta il portale, e che doveva contenere un rosone, tipico ornamento ecclesiastico. La chiesetta, sopravvissuta al terremoto del 1693, sarebbe poi divenuta cappella privata della nobile famiglia De Leva, incorporata nel loro settecentesco Palazzo.
Il portale, coi suoi fraseggi arabo normanni, ricorda i coevi portali della Cattedrale di Nicosia e della chiesa di San Francesco di Assisi di Palermo. La porta della casa De Leva è l'ultimo avanzo frammentario di una Chiesetta gotica non più esistente, arieggiante... la splendida ogiva delle due grandi finestre della Cattedrale di Palermo, scriveva Salvatore Minardo in Modica Antica, opera edita nel 1952.
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fonte foto sicilyweb