Esso risale al IV secolo a.c. Il tempio dei Dioscuri è divenuto il simbolo turistico di Agrigento. Gli agrigentini sono soliti chiamarlo “le tre colonne” anche se ne possiede quattro.
Effettivamente una prima ricostruzione iniziata nel secolo scorso aveva portato ad innalzare tre colonne mentre la quarta venne rialzata più tardi.
Sebbene si tratti di un piccolo tempio, è uno dei più immortalati da parte dei turisti.
Tempio dei DioscuriCastore e Polluce erano due gemelli nati dall’unione di Leda, regina di Sparta, con Giove. Castore era mortale mentre Polluce era immortale.
La leggenda vuole che quando Castore morì, Polluce chiese al padre di renderlo mortale per poter riunirsi al fratello.
Zeus lo esaudì e fece in modo che i due tornassero alla vita alternativamente, un giorno ciascuno.
Furono inoltre posti nella costellazione dei Gemelli dove, quando una stella muore, ne nasce un’altra.
fonte: sito comunale
Effettivamente una prima ricostruzione iniziata nel secolo scorso aveva portato ad innalzare tre colonne mentre la quarta venne rialzata più tardi.
Sebbene si tratti di un piccolo tempio, è uno dei più immortalati da parte dei turisti.
Tempio dei DioscuriCastore e Polluce erano due gemelli nati dall’unione di Leda, regina di Sparta, con Giove. Castore era mortale mentre Polluce era immortale.
La leggenda vuole che quando Castore morì, Polluce chiese al padre di renderlo mortale per poter riunirsi al fratello.
Zeus lo esaudì e fece in modo che i due tornassero alla vita alternativamente, un giorno ciascuno.
Furono inoltre posti nella costellazione dei Gemelli dove, quando una stella muore, ne nasce un’altra.
fonte: sito comunale