Marsala è una delle città più grandi della Sicilia, situata a sud della provincia di Trapani si caratterizza per la produzione di un vino di alta qualità, dal gusto molto particolare e da un centro storico che si caratterizza per la presenza di palazzi e chiese di rara bellezza.
Fondata dai fenici-punici con il nome di Lylibeo, cioè città che guarda alla Lybia ebbe un florido sviluppo ai tempi degli antichi romani. Infatti fu centro di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, arricchita di ville e edifici e definita da Cicerone splendidissima urbs.
Con l'arrivo nell'VIII secolo degli arabo-berberi fu chiamata Marsa Alī "Porto di Alī" o Marsa Allāh, cioè "porto di Dio", donde poi il nome attuale. La crescita economica e demografica portò ad un importante sviluppo urbanistico, improntato al modello arabo.
Alla fine del Settecento l'inglese John Woodhouse inventò il vino marsala. Il Woodhouse, infatti, ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali, definito "in perpetuum". Si deve ai Woodhouse l'esplosione dell'economia marsalese e la messa in opera con propri fondi di numerose opere infrastrutturali, tra cui il nuovo porto di Margitello, l'attuale porto di Marsala.
Il centro storico è un piccolo gioello storico-architettonico e artistico dove si micìschiano diversi stili.
Di grande attrazione è la riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala: lo stagnone è uno dei pochissimi habitat naturali al mondo per la Posidonia, una rara qualità di pianta marina, simile all'erbetta da giardino.
L'economia della città è ancora oggi fortemente legata alle attività vitivinicole, soprattutto nella produzione del famoso vino Marsala; un'altra importante produzione è quella del caffè. Infatti è molto importante il marchio Zicaffè fondato nel 1929.
Fondata dai fenici-punici con il nome di Lylibeo, cioè città che guarda alla Lybia ebbe un florido sviluppo ai tempi degli antichi romani. Infatti fu centro di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, arricchita di ville e edifici e definita da Cicerone splendidissima urbs.
Con l'arrivo nell'VIII secolo degli arabo-berberi fu chiamata Marsa Alī "Porto di Alī" o Marsa Allāh, cioè "porto di Dio", donde poi il nome attuale. La crescita economica e demografica portò ad un importante sviluppo urbanistico, improntato al modello arabo.
Alla fine del Settecento l'inglese John Woodhouse inventò il vino marsala. Il Woodhouse, infatti, ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali, definito "in perpetuum". Si deve ai Woodhouse l'esplosione dell'economia marsalese e la messa in opera con propri fondi di numerose opere infrastrutturali, tra cui il nuovo porto di Margitello, l'attuale porto di Marsala.
Il centro storico è un piccolo gioello storico-architettonico e artistico dove si micìschiano diversi stili.
Di grande attrazione è la riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala: lo stagnone è uno dei pochissimi habitat naturali al mondo per la Posidonia, una rara qualità di pianta marina, simile all'erbetta da giardino.
L'economia della città è ancora oggi fortemente legata alle attività vitivinicole, soprattutto nella produzione del famoso vino Marsala; un'altra importante produzione è quella del caffè. Infatti è molto importante il marchio Zicaffè fondato nel 1929.