Situato in uno dei punti più suggestivi della città, con una vista privilegiata sul mare e un’altra sulla Kalsa il palazzo è un'insieme degli stili architettonici che hanno caratterizzato l’Isola nel corso del tempo, reinterpretati secondo i modi del XIX secolo.
Edificato sulle antiche mura in stile neogotico, nel Seicento si trovava un palazzetto poi distrutto durante i moti del 1820, il Palazzo passò nel 1833 al marchese Enrico Carlo Forcella che avviò ristrutturazioni e sopraelevazioni. Nei primi anni del XX secolo l’edificio venne acquisito dal marchese Francesco De Seta, prefetto di Palermo, divenendo uno dei salotti più fastosi della Belle Epoque di Palermo, frequentato dall’aristocrazia e dell’alta borghesia.
All'interno si possono ammirare l’Alhambra di Granada decorata all’interno su ispirazione del capolavoro arabo-moresco spagnolo, il portale neocatalano, i mosaici neonormanni, le fontane orientali.
fonte le vie del tesoro
Edificato sulle antiche mura in stile neogotico, nel Seicento si trovava un palazzetto poi distrutto durante i moti del 1820, il Palazzo passò nel 1833 al marchese Enrico Carlo Forcella che avviò ristrutturazioni e sopraelevazioni. Nei primi anni del XX secolo l’edificio venne acquisito dal marchese Francesco De Seta, prefetto di Palermo, divenendo uno dei salotti più fastosi della Belle Epoque di Palermo, frequentato dall’aristocrazia e dell’alta borghesia.
All'interno si possono ammirare l’Alhambra di Granada decorata all’interno su ispirazione del capolavoro arabo-moresco spagnolo, il portale neocatalano, i mosaici neonormanni, le fontane orientali.
fonte le vie del tesoro