Montelepre è un comune italiano di 6.451 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia.
Da non perdere la Processione dei Misteri è un evento culturale unico in Sicilia che da
secoli si ripete puntualmente nel periodo pasquale: dal 2014 la Domenica delle Palme. Tale circostanza coinvolge l'intera cittadinanza, di fatti, circa 400 personaggi rievocano le figure del vecchio e del nuovo testamento.
Da Adamo ed Eva all'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma, e fino alla crocifissione sul Calvario, tanti quadri viventi, che rappresentanti gli avvenimenti biblici più importanti ed
espressivi, sfilano per le vie del paese.
Ogni dettaglio dei costumi storici e delle acconciature è curato con impegno da cittadini
che collaborano con la Pro-loco alla realizzazione di questo evento che oltre all'aspetto
religioso assume anche un aspetto storico e culturale di notevole importanza.
Carnevale, festa pagana di antichissime origini, si rifà probabilmente alle feste
ellenistiche e ateniesi che si svolgevano rispettivamente, una in onore di Iside agli inizi
di marzo e l'altra in onore di Dionisio a fine febbraio. Celebrata nella settimana che
precede l'inizio della Quaresima, il termine ha origine da quello latino "Carnem Levare",
cioè al divieto ecclesiastico di consumare carne durante il periodo quaresimale.
Il Carnevale è sinonimo di divertimento, allegria, travestimento, sfarzo, nata dal sentimento di evasione nei confronti del periodo di penitenza e digiuno che ad esso segue; a Montelepre è nata una nuova maschera, “U matrimonio”. Un uomo prende in sposa una donna, un rito antico che sa di vita che si rinnova… per l'occasione la sposa è invece un omaccione che sfila per le vie del paese seguita dalla stola degli invitati, simboleggia la voglia di andare di festeggiare l'inizio di una nuova vita.
Un evento augurale che da baccanali e danze porta via tutti i mali. Le strade del paese si trasformano in una enorme discoteca, suoni che si confondono e si intrecciano, lasciando che distrattamente e senza badare alla confusione la folla si lasci confondere dalla musica, danzando fino all'alba. Dapprima le strade delle città diventano arena dove si svolgono le sfilate aperte a tutti, non spettatori ma partecipi, non carri allegorici, ma maschere spesso improvvisate, musica e baldoria mista alla pioggia di coriandoli e stelle filanti, coinvolgono alla trasgressività fino alla mezzanotte del martedì grasso.
fonte: wiki
Da non perdere la Processione dei Misteri è un evento culturale unico in Sicilia che da
secoli si ripete puntualmente nel periodo pasquale: dal 2014 la Domenica delle Palme. Tale circostanza coinvolge l'intera cittadinanza, di fatti, circa 400 personaggi rievocano le figure del vecchio e del nuovo testamento.
Da Adamo ed Eva all'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma, e fino alla crocifissione sul Calvario, tanti quadri viventi, che rappresentanti gli avvenimenti biblici più importanti ed
espressivi, sfilano per le vie del paese.
Ogni dettaglio dei costumi storici e delle acconciature è curato con impegno da cittadini
che collaborano con la Pro-loco alla realizzazione di questo evento che oltre all'aspetto
religioso assume anche un aspetto storico e culturale di notevole importanza.
Carnevale, festa pagana di antichissime origini, si rifà probabilmente alle feste
ellenistiche e ateniesi che si svolgevano rispettivamente, una in onore di Iside agli inizi
di marzo e l'altra in onore di Dionisio a fine febbraio. Celebrata nella settimana che
precede l'inizio della Quaresima, il termine ha origine da quello latino "Carnem Levare",
cioè al divieto ecclesiastico di consumare carne durante il periodo quaresimale.
Il Carnevale è sinonimo di divertimento, allegria, travestimento, sfarzo, nata dal sentimento di evasione nei confronti del periodo di penitenza e digiuno che ad esso segue; a Montelepre è nata una nuova maschera, “U matrimonio”. Un uomo prende in sposa una donna, un rito antico che sa di vita che si rinnova… per l'occasione la sposa è invece un omaccione che sfila per le vie del paese seguita dalla stola degli invitati, simboleggia la voglia di andare di festeggiare l'inizio di una nuova vita.
Un evento augurale che da baccanali e danze porta via tutti i mali. Le strade del paese si trasformano in una enorme discoteca, suoni che si confondono e si intrecciano, lasciando che distrattamente e senza badare alla confusione la folla si lasci confondere dalla musica, danzando fino all'alba. Dapprima le strade delle città diventano arena dove si svolgono le sfilate aperte a tutti, non spettatori ma partecipi, non carri allegorici, ma maschere spesso improvvisate, musica e baldoria mista alla pioggia di coriandoli e stelle filanti, coinvolgono alla trasgressività fino alla mezzanotte del martedì grasso.
fonte: wiki