Architetture religiose
Chiesa madre di San Nicolò Torre Civica e cupola della chiesa madre
La chiesa madre del paese sorge sulla piazza del paese ed è intitolata a San Nicola di Bari. Sorse nel XIV secolo, con una struttura a navata singola poi ampliata nel corso del XVI e XVII secolo con la creazione di altre due navate.
All'interno sono custodite alcune statue di Filippo Quattrocchi, oltre al Giudizio Universale di Giuseppe Salerno.
Santuario dello Spirito Santo Fu edificato dapprima come chiesa di Santa Caterina,
inglobando una edicola raffigurante Cristo Pantocratore (datata fra il XIII e il XIV secolo) che ne divenne il catino absidale. Nel 1576 la chiesa fu oggetto di modifiche architettoniche e intitolata allo Spirito Santo. Nel Settecento gli interni vennero ridefiniti in stile tardo barocco.
Abbazia di Gangi Vecchio
Sorse nel 1363 come monastero benedettino di Santa Maria di Gangi Vecchio su un insediamento fortificato di epoca romana evolutosi in età tardo antica. Nel 1413 al
monastero viene concesso il titolo di abbazia. Per almeno due secoli l'abbazia fu la realtà monastica benedettina più importante della Sicilia centro-settentrionale.
Nel XVI secolo la struttura venne ristrutturata con una nuova facciata e furono realizzati diversi affreschi dal pittore Pietro de Bellio. Abbandonato dai monaci nel XVII secolo, diventò in epoca successiva residenza privata.
Chiesa di San Giuseppe dei ricchi o di San Paolo
La parte bassa del paese con al centro la Chiesa del SS. Salvatore
Chiesa del Santissimo Salvatore
La chiesa sorse nel XVII secolo su un edificio intitolato a San Filippo, e fu oggetto di ristrutturazione nei secoli successivi. All'interno sono custodite alcune opere tra cui il dipinto Spasimo di Sicilia di Giuseppe Salerno, datato 1612, le statue dell'Angelo Custode (1812) e di San Filippo Apostolo (1813) opera dello scultore Filippo Quattrocchi. Gli affreschi della volta sono opera di Salvatore Lo Caro, eseguiti nel 1810.
Chiesa di San Pietro o della Badia
Costruita nel XIV secolo, nacque come oratorio di San Pietro ad uso dei frati benedettini e in seguito delle monache di clausura. Nel XVIII secolo, ad opera dell'arciprete don Cataldo La Punzina, l'edificio fu ricostruito dalle fondamenta. Alla fine anni degli anni Venti del Settecento iniziarono i relativi lavori. Sulla volta sono presenti affreschi allegorici, raffiguranti
Fede, Carità e Giustizia, realizzati da Joseph Crestadoro nel 1796.
Chiesa della Madonna della Catena
Sorta tra il XIV e il XV secolo, prende il nome da un evento ritenuto miracoloso avvenuto a Palermo nel 1392, rappresentato in bassorilievo presente all'interno, sul piedistallo della statua in marmo dedicata alla Madonna. Nel 1647 venne ultimato il portale in pietra.
Chiesa di San Cataldo
Edificata nella prima metà del secolo XIV, presenta una navata centrale e due navate laterali, più piccole. Il portale presenta la data dell'ultimo rifacimento, avvenuto nel 1884. All'interno sono conservate diverse opere fra cui il Martirio dei diecimila Martiri di Giuseppe Salerno del 1618, la statua lignea di San Cataldo di Berto de Blasio, datata 1589 e la Madonna degli agonizzanti di Filippo Quattrocchi.
Chiesa di San Paolo
Edificata nel XV secolo come oratorio di S.Paolo, fu ristrutturata nel 1812, come documentato dalla data incisa sull'altare, assumendo l'attuale struttura a tre navate.
Degno di nota è il sistema di serliane che sostiene la navata centrale.
Chiesa di Santa Maria di Gesù
Risalente al XV secolo, è composta da una sola navata. Al suo interno si trovano alcune opere di Filippo Quattrocchi fra cui l'Annunciazione di Maria Vergine, considerata il suo capolavoro. Alla fine del Seicento si stabilì di costruire una guglia sulla sua torre campanaria, oggi non più esistente per problemi di tenuta strutturale. Nel Settecento e nel secolo successivo Gangi e le Madonie furono colpite da diversi sciami sismici in grado di minacciare la stabilità degli edifici laici e religiosi.
Chiesa e convento dei Cappuccini
Il Convento dei Cappuccini e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli sono due strutture adiacenti, edificate tra il 1695 e il 1710, che insieme formano un unico fabbricato. La chiesa è a pianta rettangolare e contiene fregi e decorazioni lignee, opera dei frati del convento.
Chiesa madre di San Nicolò Torre Civica e cupola della chiesa madre
La chiesa madre del paese sorge sulla piazza del paese ed è intitolata a San Nicola di Bari. Sorse nel XIV secolo, con una struttura a navata singola poi ampliata nel corso del XVI e XVII secolo con la creazione di altre due navate.
All'interno sono custodite alcune statue di Filippo Quattrocchi, oltre al Giudizio Universale di Giuseppe Salerno.
Santuario dello Spirito Santo Fu edificato dapprima come chiesa di Santa Caterina,
inglobando una edicola raffigurante Cristo Pantocratore (datata fra il XIII e il XIV secolo) che ne divenne il catino absidale. Nel 1576 la chiesa fu oggetto di modifiche architettoniche e intitolata allo Spirito Santo. Nel Settecento gli interni vennero ridefiniti in stile tardo barocco.
Abbazia di Gangi Vecchio
Sorse nel 1363 come monastero benedettino di Santa Maria di Gangi Vecchio su un insediamento fortificato di epoca romana evolutosi in età tardo antica. Nel 1413 al
monastero viene concesso il titolo di abbazia. Per almeno due secoli l'abbazia fu la realtà monastica benedettina più importante della Sicilia centro-settentrionale.
Nel XVI secolo la struttura venne ristrutturata con una nuova facciata e furono realizzati diversi affreschi dal pittore Pietro de Bellio. Abbandonato dai monaci nel XVII secolo, diventò in epoca successiva residenza privata.
Chiesa di San Giuseppe dei ricchi o di San Paolo
La parte bassa del paese con al centro la Chiesa del SS. Salvatore
Chiesa del Santissimo Salvatore
La chiesa sorse nel XVII secolo su un edificio intitolato a San Filippo, e fu oggetto di ristrutturazione nei secoli successivi. All'interno sono custodite alcune opere tra cui il dipinto Spasimo di Sicilia di Giuseppe Salerno, datato 1612, le statue dell'Angelo Custode (1812) e di San Filippo Apostolo (1813) opera dello scultore Filippo Quattrocchi. Gli affreschi della volta sono opera di Salvatore Lo Caro, eseguiti nel 1810.
Chiesa di San Pietro o della Badia
Costruita nel XIV secolo, nacque come oratorio di San Pietro ad uso dei frati benedettini e in seguito delle monache di clausura. Nel XVIII secolo, ad opera dell'arciprete don Cataldo La Punzina, l'edificio fu ricostruito dalle fondamenta. Alla fine anni degli anni Venti del Settecento iniziarono i relativi lavori. Sulla volta sono presenti affreschi allegorici, raffiguranti
Fede, Carità e Giustizia, realizzati da Joseph Crestadoro nel 1796.
Chiesa della Madonna della Catena
Sorta tra il XIV e il XV secolo, prende il nome da un evento ritenuto miracoloso avvenuto a Palermo nel 1392, rappresentato in bassorilievo presente all'interno, sul piedistallo della statua in marmo dedicata alla Madonna. Nel 1647 venne ultimato il portale in pietra.
Chiesa di San Cataldo
Edificata nella prima metà del secolo XIV, presenta una navata centrale e due navate laterali, più piccole. Il portale presenta la data dell'ultimo rifacimento, avvenuto nel 1884. All'interno sono conservate diverse opere fra cui il Martirio dei diecimila Martiri di Giuseppe Salerno del 1618, la statua lignea di San Cataldo di Berto de Blasio, datata 1589 e la Madonna degli agonizzanti di Filippo Quattrocchi.
Chiesa di San Paolo
Edificata nel XV secolo come oratorio di S.Paolo, fu ristrutturata nel 1812, come documentato dalla data incisa sull'altare, assumendo l'attuale struttura a tre navate.
Degno di nota è il sistema di serliane che sostiene la navata centrale.
Chiesa di Santa Maria di Gesù
Risalente al XV secolo, è composta da una sola navata. Al suo interno si trovano alcune opere di Filippo Quattrocchi fra cui l'Annunciazione di Maria Vergine, considerata il suo capolavoro. Alla fine del Seicento si stabilì di costruire una guglia sulla sua torre campanaria, oggi non più esistente per problemi di tenuta strutturale. Nel Settecento e nel secolo successivo Gangi e le Madonie furono colpite da diversi sciami sismici in grado di minacciare la stabilità degli edifici laici e religiosi.
Chiesa e convento dei Cappuccini
Il Convento dei Cappuccini e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli sono due strutture adiacenti, edificate tra il 1695 e il 1710, che insieme formano un unico fabbricato. La chiesa è a pianta rettangolare e contiene fregi e decorazioni lignee, opera dei frati del convento.