I Normanni costruirono questo castello in un punto inaccessibile da ogni lato tranne che da Sud, in cima alla parte più alta del paese.
Alto su una rupe e fuso con la roccia su cui è stato fondato, è rimasto famoso non solo per non aver ceduto agli assalti che subì nelle varie epoche, ma anche per avere ospitato grandi personaggi storici: Artale Aragona, Manfredi Chiaramonte, il re Federico d'Aragona e Martino I, la regina spagnola Bianca di Navarra e altri ancora.
Un inventario del XVI secolo indica che nel castello furono contenute suppellettili di rilevante valore e prestigio artistico.
Fu distrutto da una serie di terremoti e oggi è impossibile anche solo leggerne la forma originaria.
foto: testa di Ade del museo di Aidone
fonte GAL Rocca di Cerere
Alto su una rupe e fuso con la roccia su cui è stato fondato, è rimasto famoso non solo per non aver ceduto agli assalti che subì nelle varie epoche, ma anche per avere ospitato grandi personaggi storici: Artale Aragona, Manfredi Chiaramonte, il re Federico d'Aragona e Martino I, la regina spagnola Bianca di Navarra e altri ancora.
Un inventario del XVI secolo indica che nel castello furono contenute suppellettili di rilevante valore e prestigio artistico.
Fu distrutto da una serie di terremoti e oggi è impossibile anche solo leggerne la forma originaria.
foto: testa di Ade del museo di Aidone
fonte GAL Rocca di Cerere