A Carvaccata di Vistiamara
La tradizione della Cavalcata dei pastori viene tramandata dal 1643, primo anno in cui venne svolta, e si festeggia ogni sette anni la terza domenica di luglio.
È un’originale forma di ringraziamento e riconoscenza per la predilezione dimostrata da Dio verso i pastori e probabilmente, nella maniera con cui si svolge, vi è un richiamo alla pastorizia nomade per i boschi dell’isola.
La “Cavalcata dei Pastori” consiste in una sfilata a cavallo che parte dall’abitazione del “cassiere” e termina alla chiesa madre dopo aver percorso le vie del paese.
Vi è un preciso ordine nel corteo nel rispetto della gerarchia patriarcale: prima i ragazzi, poi i giovani, gli adulti, gli anziani e per ultimo il cassiere.
I cavalli e le mule vengono riccamente bardati, i pastori indossano antichi costumi tradizionali e portano i doni che competono a ogni gruppo: i più giovani cavallucci, le pecorelle e colombe realizzati con caciocavallo che vengono sistemati su piccole impalcature (Cunocchie), gli adulti ceri e gli anziani paramenti sacri. Il cassiere, infine, reca il calice, l’antisfera e un drappo di velluto di seta nera riccamente ricamata.
fonte wiki
La tradizione della Cavalcata dei pastori viene tramandata dal 1643, primo anno in cui venne svolta, e si festeggia ogni sette anni la terza domenica di luglio.
È un’originale forma di ringraziamento e riconoscenza per la predilezione dimostrata da Dio verso i pastori e probabilmente, nella maniera con cui si svolge, vi è un richiamo alla pastorizia nomade per i boschi dell’isola.
La “Cavalcata dei Pastori” consiste in una sfilata a cavallo che parte dall’abitazione del “cassiere” e termina alla chiesa madre dopo aver percorso le vie del paese.
Vi è un preciso ordine nel corteo nel rispetto della gerarchia patriarcale: prima i ragazzi, poi i giovani, gli adulti, gli anziani e per ultimo il cassiere.
I cavalli e le mule vengono riccamente bardati, i pastori indossano antichi costumi tradizionali e portano i doni che competono a ogni gruppo: i più giovani cavallucci, le pecorelle e colombe realizzati con caciocavallo che vengono sistemati su piccole impalcature (Cunocchie), gli adulti ceri e gli anziani paramenti sacri. Il cassiere, infine, reca il calice, l’antisfera e un drappo di velluto di seta nera riccamente ricamata.
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