Regalbuto nacque in epoca musulmana, gli abitanti erano tutti saraceni.
Fu un casale (in arabo, forse, Bayt) formatasi alla prima stazione (arabo Ra?l) sulla strada Catania-Palermo, dove ne derivò il nome di Ra?l bayt, cioè "stazione del Casale".
La prima chiesa parrocchiale fu dedicata alla Madonna dell'Aiuto (S. Maria dell'Auxilio che è rimasta l'emblema della città), forse sul posto ove nel XV secolo gli Agostiniani costruirono il loro convento con l'ampia chiesa dedicata appunto alla Patrona.
Il settore primario è caratterizzato da un'agricoltura prevalentemente cerealicola, coltivazioni olivicole ed agrumicole; allevamento di bovini, ovini e caprini da latte.
Il settore secondario vede la lavorazione della plastica e produzione locale di ceramiche.
Il settore terziario vede la Banca di Credito Cooperativo La Riscossa che conta 11 filiali ed agenzie dentro e fuori i confini provinciali; è in fase di realizzazione sul territorio del comune un impianto per la produzione di energia eolica.
Fu un casale (in arabo, forse, Bayt) formatasi alla prima stazione (arabo Ra?l) sulla strada Catania-Palermo, dove ne derivò il nome di Ra?l bayt, cioè "stazione del Casale".
La prima chiesa parrocchiale fu dedicata alla Madonna dell'Aiuto (S. Maria dell'Auxilio che è rimasta l'emblema della città), forse sul posto ove nel XV secolo gli Agostiniani costruirono il loro convento con l'ampia chiesa dedicata appunto alla Patrona.
Il settore primario è caratterizzato da un'agricoltura prevalentemente cerealicola, coltivazioni olivicole ed agrumicole; allevamento di bovini, ovini e caprini da latte.
Il settore secondario vede la lavorazione della plastica e produzione locale di ceramiche.
Il settore terziario vede la Banca di Credito Cooperativo La Riscossa che conta 11 filiali ed agenzie dentro e fuori i confini provinciali; è in fase di realizzazione sul territorio del comune un impianto per la produzione di energia eolica.