Ad Aidone, come a Piazza Armerina, Nicosia, San Fratello, Sperlinga, si parla un dialetto che da sempre è suonato estraneo all'orecchio dei siciliani; già i primi studiosi che si occuparono di storia siciliana, da Tommaso Fazello a Rocco Pirri a Vito Amico, evidenziarono la parlata peculiare di questi paesi e la misero in relazione con la loro origine lombarda che affonda le sue radici nella conquista normanna della Sicilia.
Nel tempo questi dialetti sono stati definiti lombardo-siculi, gallo-romanzi, gallo-siculi e infine galloitalici di Sicilia per distinguerli dai galloitalici settentrionali.
Secondo alcuni studiosi, Aidone fu fondata alla fine dell'XI secolo dai Normanni, durante la conquista della Sicilia e la cacciata degli arabi; ma è molto più probabile che i Normanni si siano limitati a rifondare e ripopolare un borgo già esistente strappato ai Saraceni.
Aidone fu sede di una cellula carbonara guidata da Domenico Scovazzo e il 26 gennaio 1848 insorse contro il re Ferdinando II delle Due Sicilie.
Durante la spedizione dei Mille Aidone partecipò ai combattimenti: in contrada Dragofosso un gruppo di 120 aidonesi, guidato da Vincenzo Cordova e Gioacchino Mazzola, riuscì a deviare un contingente borbonico
Nell'800
La vita sociale e culturale di Aidone nell'Ottocento fu molto vivace e ricca di iniziative sociali e culturali. Nel 1865 venne fondata una biblioteca comunale a cui si aggiunse, dal 1884, anche una biblioteca popolare educativa circolante. Nel 1889 i fratelli Luciano e Giuseppe Palermo fondarono il "Monte di pietà" e la relativa banca; qualche anno dopo nacque la "Società di mutuo soccorso Principe di Napoli" (poi "Società artigiana") fondata da Vincenzo Cordova e Domenico Minolfi e infine, nel 1895 fu costituito il "Monte Frumentario" con 157 soci.
Sin dal 1843 esisteva un orfanotrofio femminile, nel 1884 venne creato l'asilo infantile "Vittorio Emanuele" per gli alunni poveri e una scuola elementare con 14 classi nell'ex convento dei domenicani. Nel 1902 il parroco aprì un istituto femminile per l'insegnamento del cucito e del ricamo.
Nel 1903 nacque la "Lega dei lavoratori della terra", con 300 soci e l'istituzione di un fondo sociale, e nel 1905 la "Lega di miglioramento" in favore degli operai delle solfatare.
fonte wikipedia
Nel tempo questi dialetti sono stati definiti lombardo-siculi, gallo-romanzi, gallo-siculi e infine galloitalici di Sicilia per distinguerli dai galloitalici settentrionali.
Secondo alcuni studiosi, Aidone fu fondata alla fine dell'XI secolo dai Normanni, durante la conquista della Sicilia e la cacciata degli arabi; ma è molto più probabile che i Normanni si siano limitati a rifondare e ripopolare un borgo già esistente strappato ai Saraceni.
Aidone fu sede di una cellula carbonara guidata da Domenico Scovazzo e il 26 gennaio 1848 insorse contro il re Ferdinando II delle Due Sicilie.
Durante la spedizione dei Mille Aidone partecipò ai combattimenti: in contrada Dragofosso un gruppo di 120 aidonesi, guidato da Vincenzo Cordova e Gioacchino Mazzola, riuscì a deviare un contingente borbonico
Nell'800
La vita sociale e culturale di Aidone nell'Ottocento fu molto vivace e ricca di iniziative sociali e culturali. Nel 1865 venne fondata una biblioteca comunale a cui si aggiunse, dal 1884, anche una biblioteca popolare educativa circolante. Nel 1889 i fratelli Luciano e Giuseppe Palermo fondarono il "Monte di pietà" e la relativa banca; qualche anno dopo nacque la "Società di mutuo soccorso Principe di Napoli" (poi "Società artigiana") fondata da Vincenzo Cordova e Domenico Minolfi e infine, nel 1895 fu costituito il "Monte Frumentario" con 157 soci.
Sin dal 1843 esisteva un orfanotrofio femminile, nel 1884 venne creato l'asilo infantile "Vittorio Emanuele" per gli alunni poveri e una scuola elementare con 14 classi nell'ex convento dei domenicani. Nel 1902 il parroco aprì un istituto femminile per l'insegnamento del cucito e del ricamo.
Nel 1903 nacque la "Lega dei lavoratori della terra", con 300 soci e l'istituzione di un fondo sociale, e nel 1905 la "Lega di miglioramento" in favore degli operai delle solfatare.
fonte wikipedia