Il mulino si trova in Contrada Santa Maria ed è facilmente raggiungibile attraverso la SP 89/a.
Secondo le fonti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna è databile al 1829.
Il suo stato di conservazione è buono, si conservano addirittura le coperture tradizionali a falde in coppi siciliani.
Il canale di adduzione è in pietrame informe, ma la parte superiore della sua muratura è in conci ben lavorati.
La pezzatura dei conci che costituiscono la "torre" della vutti (botte) è perfettamente regolare. A parte il sicuro interesse che può derivare dalla rarità della stato di conservazione, particolare attenzione merita la parte finale dell'impianto di canalizzazione, sostenuto non da una muratura piena ma da una serie di due bellissimi, e perfettamente integri, archi a profilo ogivale, che richiamano peraltro alla nostra memoria eredità architettoniche arabe.
fonte: GAL Rocca di Cerere
Secondo le fonti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna è databile al 1829.
Il suo stato di conservazione è buono, si conservano addirittura le coperture tradizionali a falde in coppi siciliani.
Il canale di adduzione è in pietrame informe, ma la parte superiore della sua muratura è in conci ben lavorati.
La pezzatura dei conci che costituiscono la "torre" della vutti (botte) è perfettamente regolare. A parte il sicuro interesse che può derivare dalla rarità della stato di conservazione, particolare attenzione merita la parte finale dell'impianto di canalizzazione, sostenuto non da una muratura piena ma da una serie di due bellissimi, e perfettamente integri, archi a profilo ogivale, che richiamano peraltro alla nostra memoria eredità architettoniche arabe.
fonte: GAL Rocca di Cerere