Federico II di Honenstaufen Re di Sicilia (Jesi 1194 - Lucera 1250)
Figlio di Enrico IV e di Costanza d’Altavilla, nipote di Federico I di Svevia (Barbarossa). Imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 1208 assunse il governo del regno di Sicilia e Puglie. Molte e difficili furono le sue vicende politiche e guerresche. Ci limitiamo a dire che fu un uomo di cultura, legislatore tempra di principe illuminato del Medioevo. Le maggiori cure dedicò al regno di Sicilia, ove tenne splendida corte in Palermo. Fondò l’Università di Napoli e nuove città. Incoraggiò le attività economiche; promulgò le celebri costituzioni di Melfi. Coltissimo (conosceva cinque lingue, e in Sicilia parlava il siciliano). Amò circondarsi di dotti. Fu egli stesso scrittore e poeta. A lui si deve il sorgere di quella Scuola Siciliana che fu culla della poesia italiana.
Figlio di Enrico IV e di Costanza d’Altavilla, nipote di Federico I di Svevia (Barbarossa). Imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 1208 assunse il governo del regno di Sicilia e Puglie. Molte e difficili furono le sue vicende politiche e guerresche. Ci limitiamo a dire che fu un uomo di cultura, legislatore tempra di principe illuminato del Medioevo. Le maggiori cure dedicò al regno di Sicilia, ove tenne splendida corte in Palermo. Fondò l’Università di Napoli e nuove città. Incoraggiò le attività economiche; promulgò le celebri costituzioni di Melfi. Coltissimo (conosceva cinque lingue, e in Sicilia parlava il siciliano). Amò circondarsi di dotti. Fu egli stesso scrittore e poeta. A lui si deve il sorgere di quella Scuola Siciliana che fu culla della poesia italiana.