Maria Attanasio (Caltagirone, 1943) è una poetessa e scrittrice italiana, autrice di romanzi e di saggi.
È stata preside al Liceo Classico della città natale e consigliere comunale del PCI; in seguito, sempre di sinistra ma indipendente. In politica è stata la prima donna dirigente del comprensorio del Calatino. Oltre che poesie e romanzi brevi, scrive e pubblica saggi su storia e letteratura, e collabora a riviste, tra cui "Autobus", "Cobold", "Nuovi Argomenti", "Per approssimazione", "U & G", "Spirali", "Tabella di marcia". Ha collaborato anche col quotidiano "La Sicilia".
Come poetessa, scarna e concisa, sublima melodicamente la femminilità tenera e nel contempo la sete di giustizia sociale che sfocia in un femminismo delicato ed incisivo politicamente.
Nei suoi romanzi si mischiano storia realmente accaduta e fantasia, facendo muovere i personaggi realmente esistiti in azioni fantasiose, senza mai distorcere nulla alla "storia" del personaggio ed immergendo i suoi eroi in azioni metaforiche e di ribellione contro una società ingiusta ed un destino che "poteva essere ben diverso" se...
La storia viene vista con i se ed i ma, senza per nulla negare alla realtà la sua materialità avvenuta, ma dando stocasticamente rilievo al fato dei greci e speranza ai destini crudeli.
Da Preside del liceo Classico ha aperto una sezione di Liceo Linguistico, attivissima ed aperta alle nuove metodiche pedagogiche e didattiche, con conferenze e dibattiti, anche in Rai. È molto apprezzata da scrittori e poeti contemporanei e da tutti i critici letterari di rilievo oggi.
Tra le sue opere in scena durante l'estate all'interno del Festival I Art "Di Concetta e le sue donne", Palermo, Sellerio, 1999.
fonte wiki
È stata preside al Liceo Classico della città natale e consigliere comunale del PCI; in seguito, sempre di sinistra ma indipendente. In politica è stata la prima donna dirigente del comprensorio del Calatino. Oltre che poesie e romanzi brevi, scrive e pubblica saggi su storia e letteratura, e collabora a riviste, tra cui "Autobus", "Cobold", "Nuovi Argomenti", "Per approssimazione", "U & G", "Spirali", "Tabella di marcia". Ha collaborato anche col quotidiano "La Sicilia".
Come poetessa, scarna e concisa, sublima melodicamente la femminilità tenera e nel contempo la sete di giustizia sociale che sfocia in un femminismo delicato ed incisivo politicamente.
Nei suoi romanzi si mischiano storia realmente accaduta e fantasia, facendo muovere i personaggi realmente esistiti in azioni fantasiose, senza mai distorcere nulla alla "storia" del personaggio ed immergendo i suoi eroi in azioni metaforiche e di ribellione contro una società ingiusta ed un destino che "poteva essere ben diverso" se...
La storia viene vista con i se ed i ma, senza per nulla negare alla realtà la sua materialità avvenuta, ma dando stocasticamente rilievo al fato dei greci e speranza ai destini crudeli.
Da Preside del liceo Classico ha aperto una sezione di Liceo Linguistico, attivissima ed aperta alle nuove metodiche pedagogiche e didattiche, con conferenze e dibattiti, anche in Rai. È molto apprezzata da scrittori e poeti contemporanei e da tutti i critici letterari di rilievo oggi.
Tra le sue opere in scena durante l'estate all'interno del Festival I Art "Di Concetta e le sue donne", Palermo, Sellerio, 1999.
fonte wiki