Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
Importanti scavi attorno al 1950 portarono alla luce l’eccezionale struttura della Villa Romana del Casale. E’ un esempio eccezionalmente ben conservato con complessa volumetria e vastissima decorazione pavimentale a mosaico risalente al IV secolo d.C., presenta evidenti caratteristiche di abitazione aristocratica e senatoria privata e costituisce il massimo esempio a noi noto dell’arte del mosaico pavimentale.
Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale Unesco:Napoli (Italia), 1-6 dicembre 1997
Criteri iscrizione
(i) rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo;
(ii) mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio;
(iii) essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
tratto da siti unesco
Importanti scavi attorno al 1950 portarono alla luce l’eccezionale struttura della Villa Romana del Casale. E’ un esempio eccezionalmente ben conservato con complessa volumetria e vastissima decorazione pavimentale a mosaico risalente al IV secolo d.C., presenta evidenti caratteristiche di abitazione aristocratica e senatoria privata e costituisce il massimo esempio a noi noto dell’arte del mosaico pavimentale.
Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale Unesco:Napoli (Italia), 1-6 dicembre 1997
Criteri iscrizione
(i) rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo;
(ii) mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio;
(iii) essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
tratto da siti unesco