A pochi chilometri da Leonforte verso Ovest, sulla sommità di Pizzo Castellaccio, sono ubicati i resti della fortezza di Tavi.
La costruzione è attribuita ai Saraceni (IX sec.), nella cui epoca era molto frequentata dalle milizie per trovarvi ristoro dopo le scorrerie nel territorio etneo, poiché era una località molto ricca d'acqua. Ruggero Passaneto, signore di Palagonia, la tenne fino al 1320. Fu poi di Blasco Alagona e in seguito re Martino la concesse prima ad Antonio Ventimiglia, poi a Bernardo Berlingerio di Pietraperzia. Nel 1487 passò alla famiglia Branciforte per il matrimonio di Nicolò Melchiorre con Belladama Alagona.
foto diga Ancipa
Fonte GAL Rocca di Cerere
La costruzione è attribuita ai Saraceni (IX sec.), nella cui epoca era molto frequentata dalle milizie per trovarvi ristoro dopo le scorrerie nel territorio etneo, poiché era una località molto ricca d'acqua. Ruggero Passaneto, signore di Palagonia, la tenne fino al 1320. Fu poi di Blasco Alagona e in seguito re Martino la concesse prima ad Antonio Ventimiglia, poi a Bernardo Berlingerio di Pietraperzia. Nel 1487 passò alla famiglia Branciforte per il matrimonio di Nicolò Melchiorre con Belladama Alagona.
foto diga Ancipa
Fonte GAL Rocca di Cerere