Festa del ringraziamento (24 settembre)
Un mese dopo la festa patronale Geraci torna ancora a far festa nel ricordo dei suoi santi protettori Bartolomeo e Giacomo. Dall'indomani del 24 agosto ogni pomeriggio, nella Chiesa Madre, dove i simulacri sono collocati uno a fianco dell'altro, hanno luogo le celebrazioni del mese di ringraziamento in onore degli Apostoli.
Il 24 settembre (o ultimamente per comodità la domenica più vicina a questa data) ancora una volta il corso principale torna a riempirsi di bancarelle per l'ultima festa della stagione, mentre la giornata è allietata dalle note della banda musicale.
In tarda mattinata ha luogo la Messa Solenne, mentre nel pomeriggio dalla Chiesa Madre muove la Processione.
Le statue dei santi vengono portate tra i vicoli fino alla chiesa di san Giacomo, nei pressi dei ruderi del Castello ubicati sul punto più alto del paese; lì ha nuovamente luogo, come il 23 agosto, il salutu che precede l'ingresso in chiesa della statua di San Giacomo.
Quindi la processione prosegue in discesa fino all'estremità opposta del centro abitato, dove è la chiesa di San Bartolomeo.
Lì, dopo un prolungato sparo di mortaretti (a maschiata) viene introdotto il simulacro del santo che, ubicato nella sua nicchia, rimarrà in quel luogo fino all'anno successivo.
La festa è detta del Ringraziamento in quanto, anticamente, in questa data si ringraziava il Signore e i santi protettori per il buon esito del raccolto dell'annata. Segno visibile di questo era la consuetudine di adornare le statue dei santi con delle primizie stagionali. P. S. A causa della momentanea chiusura al culto per motivi statici della chiesa di San Giacomo, il saluto tra i santi avviene provvisoriamente in piazza del Popolo e la statua del santo custodita nella Chiesa Madre.
fonte wiki
Un mese dopo la festa patronale Geraci torna ancora a far festa nel ricordo dei suoi santi protettori Bartolomeo e Giacomo. Dall'indomani del 24 agosto ogni pomeriggio, nella Chiesa Madre, dove i simulacri sono collocati uno a fianco dell'altro, hanno luogo le celebrazioni del mese di ringraziamento in onore degli Apostoli.
Il 24 settembre (o ultimamente per comodità la domenica più vicina a questa data) ancora una volta il corso principale torna a riempirsi di bancarelle per l'ultima festa della stagione, mentre la giornata è allietata dalle note della banda musicale.
In tarda mattinata ha luogo la Messa Solenne, mentre nel pomeriggio dalla Chiesa Madre muove la Processione.
Le statue dei santi vengono portate tra i vicoli fino alla chiesa di san Giacomo, nei pressi dei ruderi del Castello ubicati sul punto più alto del paese; lì ha nuovamente luogo, come il 23 agosto, il salutu che precede l'ingresso in chiesa della statua di San Giacomo.
Quindi la processione prosegue in discesa fino all'estremità opposta del centro abitato, dove è la chiesa di San Bartolomeo.
Lì, dopo un prolungato sparo di mortaretti (a maschiata) viene introdotto il simulacro del santo che, ubicato nella sua nicchia, rimarrà in quel luogo fino all'anno successivo.
La festa è detta del Ringraziamento in quanto, anticamente, in questa data si ringraziava il Signore e i santi protettori per il buon esito del raccolto dell'annata. Segno visibile di questo era la consuetudine di adornare le statue dei santi con delle primizie stagionali. P. S. A causa della momentanea chiusura al culto per motivi statici della chiesa di San Giacomo, il saluto tra i santi avviene provvisoriamente in piazza del Popolo e la statua del santo custodita nella Chiesa Madre.
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